benvenuti ALBANIA

L’ho amata perchè mi ha stupito, perchè mi ha reso felice ma anche molto arrabbiata!

In questa terra non c’è posto per l’incertezza, Lei non te lo perdonerebbe!

Scoprirla per me è significato rispettarla e comprenderla: Le sue montagne mi hanno ammutolita per i paesaggi sconfinati, per i repentini mutamenti di scenario e per la dimensione selvaggia della natura. Ho adorato i ponti e i borghi ottomani con i loro minareti che spuntano dai boschi. Ho dormito in case tradizionali (a torre) riportate all’antico splendore e sono stata svegliata dai galli nei borghi più arroccati. Ho mangiato i piatti tipici turchi e squisite cene di pesce appena pescato. Ma l’aspetto più emozionante di tutte queste diverse esperienze che ho vissuto è che hanno trovato un importante e unico punto fermo nell’accoglienza calda e generosa delle persone dal grande cuore che ho incontrato.

Consigli:

Non è stato semplice addentrarmi tra le catene montuose albanesi sia per il manto stradale (spesso sconnesso, con buche, sassi e qualche frana) sia per l’assenza del navigatore sul cellulare (purtroppo ho commesso il grave errore di non prendere con me la Sim con l’acquisto della carta verde) e anche perchè la più aggiornata Road Map cartacea che avevo preso in Italia in realtà non era molto accurata, non tracciava tutte le strade e non segnalava correttamente se erano asfaltate o bianche o mulattiere.

E’ facile perdersi e senza campo si rischia di non trovare aiuto in caso di necessità. Per questo consiglio vivamente di:

1- acquistare la Sim locale insieme alla Carta Verde appena entrati in Albania

2- usare solo Google maps. Sconsiglio di seguire Waze che per farti fare la strada più corta ti porta in strade molto rischiose (frane, buche, precipizi….). Google ti da anche la possibilità di scaricare la mappa per usarla Off-line. Fatelo!

3- chiedere sempre ai locali informazioni sul tragitto che volete fare. Sono gli unici che sanno veramente darti i consigli e le indicazioni migliori. Sono meglio di Google!

4- Portarsi sempre una riserva d’acqua: a luglio ci sono 40 gradi e può capitare che per fare pochi km ci impieghi delle ore sotto il sole cocente!

5- Attenzione alla benzina: i distributori ci sono solo nelle città! Fate sempre il pieno prima di partire!

6- Cambiate gli euro nella valuta locale. In moltissimi posti non accettano le carte di credito/tessere e non tutti accettano gli euro.

7- Gli alloggi li prenotavo giorno per giorno e ho sempre trovato posto dove desideravo ma attenzione che non tutti parlano l’inglese (qualcuno parla un po’ di italiano).

📍Le tappe consigliate nel Centro Sud:1- Durazzo – Pogradec (lago più antico e profondo d’Europa) – Macedonia (monastero Naum) – Korce (bellissimo borgo ottomano)2- Petran (ponte ottomano con terme naturali) – Gjirokaster (attenzione alla salita per arrivare nelle case-Torri in cima alla rocca)3- Blu eye (sorgente d’acqua dolce)- Ksamil (mare turchese) – Butrint (parco arceologico con traghetto-zattera per le moto e 2 macchine) – Saranda 4- Traghetto per Corfu (un’ora e mezza di traversata, 75€ A/R)5- Himare – Dhermi -Valona – Berat – Durazzo.