Isola d’Elba in moto: le strade di napoleone
Ho fatto un bellissimo giro all’Isola d’Elba ed ho scoperto alcune chicche imperdibili! Sono partita da Brescia in compagnia di 10 fantastiche donne motoviaggiatrici per imbarcarci a Piombino. I traghetti partono quasi ogni ora e se arrivate al porto un’ora prima dell’imbarco sarà facile che troviate ancora il traghetto precedente: chiedete al controllore di salire lo stesso perché, se c’è posto, guadagnate un’ora di viaggio!
1° giorno: la parte est dell’Elba, ovvero la coda del pesce
Skipper Tino mi aveva suggerito di percorrere La Parata. Questa strada non è segnata nelle mappe e anche il mio Tom Tom me la segnava come bianca. In realtà è asfaltata e anche senza buche. Per trovarla da Portoferraio andare verso San Giovanni – Magazzini – Bagnaia – Nisporto – Nisportino – dopo qualche tornante in salita arriverete ad una rotonda con una chiesa, svoltate prendendo il tornante a sinistra e arriverete a Cavo attraversando il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano lungo “La Parata”.
Proseguite verso Rio Marina lungo “la costa che brilla”, strada costiera panoramica, chiamata così per le miniere presenti che fanno brillare l’acqua.
Abbiamo raggiunto Rio nell’Elba e infine siamo arrivate a Porto Azzurro dove abbiamo alloggiato nella barca turca del capitano Tino, la GoldFinger (B&B con 7 cabine doppie con bagno privato).
2° giorno: giro dell’Isola in senso anti orario (per godere al meglio il panorama)
Porto Azzurro – San Giovanni – visita alla spiaggia di Biodola – Spartaia – visita alla spiaggia “La Paolina” di Bonaparte – Marciana Marina – pausa pranzo agli scogli di Sant’Andrea (c’è una bella discesa ripida con tornanti per arrivare al mare, c’è anche il parcheggio per le moto. Scendendo a piedi si arriva alla spiaggia con due ristorantini di pesce, prezzo fascia media).
Lungo la strada della punta dell’Elba si vede Capraia, la Corsica e Pianosa (un vero paradiso che si può visitare, vi si trova il carcere con 12 ergastolani).
Da Sant’Andrea si riparte per Chiessi, Pomonte, Fetovaia, Cavoli (tappa per ammirare la spiaggia) e Marina di campo (visita al paese).
Lungo questo percorso la strada è fantastica! Davvero una delle più belle che io abbia mai fatto! Ci sono molti punti dove potersi fermare per ammirare il panorama.
Da Marina di Campo si passa una piccola montagna e si arriva a Lacona – Lido – Capoliveri (visita al paese). Si può vedere l’isola di Montecristo (a forma di panettone) e il Ciglio.
Esiste anche una strada interna, segnata verde, che attraversa il Monte Caponne. Questa rotta è quella del rally. Attenzione che l’asfalto non è dei migliori.