Irlanda in moto
Verde Irlanda.
Qual è il colore più vero d’Irlanda? Il verde smeraldo proverbiale dei prati e dei pascoli o il rosso celtico che infuoca la chioma di di ragazzini lentigginosi? Il blu dei cieli sempre solcati da nubi o il grigio dei bassi muretti a secco che sezionano la campagna?
Qualunque sia la risposta, uno di questi, tutti insieme o i mille altri che dipingono l’isola ritraendone il mito, questo viaggio l’ha scoperto, toccandone tutti i luoghi tipici o proverbiali, ascoltandone le storie, cantate sulle melodie di reel e jig, percorrendone l’anima profonda, rifugio per marinai, santi, pastori e ribelli.
A cominciare da Dublino: popolare, con i suoi pub e le sue Molly Malone, colta e cosmopolita, dal Trinity College a O’Connell Street.
Immancabile il tour del Ring of Kerry, crogiolo di panorami mozzafiato.
Attraverso il Gaeltacht, dove ancora si parla l’antica lingua, e il variopinto porto di Dingle arriviamo alle maestose e selvagge Cliffs of Moher e quindi a Galway, con la sua celebre baia.
Da lì verso la Connemara, visitando Achill Island e sostando a Sligo per poi completare il giro nel tormentato Ulster e nelle sue città simbolo, istoriate di murales in un sanguinoso passato prossimo: Londonderry e Belfast.